Analisi elementare del vetro al SEM

L’analisi elementare al SEM con EDS è un potente strumento per la caratterizzazione chimica e morfologica del vetro, utile per determinare la composizione e la qualità dei campioni. Queste tecniche permettono di esaminare in dettaglio i materiali e di controllare la loro idoneità per applicazioni specifiche, come quelle farmaceutiche.
Deep Functional Imaging: quanto profondo possiamo andare?

FEMTO 3D ATLAS è un microscopio a 2 fotoni che ottimizza il potere penetrante nei tessuti profondi grazie a tecnologie come Acousto Optic. Utilizzando lunghezze d’onda specifiche e tecniche di colorazione avanzate, il microscopio consente l’acquisizione di immagini cerebrali di alta qualità anche a 1mm di profondità, con una risoluzione elevata e un rapporto segnale-rumore ottimizzato.
Il colore spiegato in bianco e nero: studio della colorazione della pelle di lucertola con la microscopia elettronica a scansione a emissione di campo

Le lucertole presentano colori cutanei generati da pigmenti o da strutture cellulari complesse. Il microscopio elettronico SEM5000 di CIQTEK, grazie alla modalità STEM, consente di osservare e misurare queste microstrutture con alta precisione, collegando l’aspetto ottico macroscopico alla disposizione cellulare. Il software Automap consente inoltre di ottenere immagini ad alta definizione su ampia scala.
Scambio di mitocondri

L’articolo esplora la migrazione mitocondriale tra cellule e l’utilizzo di nanotubi, processi visualizzati con tecnologie d’avanguardia come FEMTO 3D ATLAS e l’olotomografia di Nanolive. Quest’ultima permette di monitorare il comportamento subcellulare senza fototossicità, offrendo un approccio non invasivo e ad alta risoluzione per l’imaging in tempo reale.
Cosa rende FEMTO 3D ATLAS unico?

FEMTO 3D ATLAS è il microscopio più veloce al mondo, grazie alla tecnologia dei deflettori Acousto Optic (AOD), che consente un controllo elettronico del laser in 3D senza parti meccaniche. Ideale per imaging ad altissima velocità, sia in vivo che in vitro, offre funzioni avanzate come correzione del movimento e selezione di FOV multipli.
La ricostruzione 3D al SEM per lo sviluppo di modelli a supporto delle terapie in parodontologia e odontoiatria restaurativa

L’usura cervicale dei denti, legata a spazzolamento eccessivo, è un fenomeno moderno. Uno studio con SEM e modellizzazione 3D ha permesso di caratterizzare l’abrasione dentale e creare criteri diagnostici utili in parodontologia e odontoiatria restaurativa.
Analisi della morfologia dei farmaci a rilascio prolungato mediante microscopia elettronica a scansione (SEM)

I farmaci a rilascio prolungato migliorano l’efficacia e l’esperienza del paziente. La morfologia delle particelle, studiata con SEM e Ion-Polisher, rivela differenze tra farmaci generici e innovativi, con particelle più uniformi e cavità interne che favoriscono un rilascio più lento.
Voltage Imaging: un’impresa da JEDI

I sensori di voltaggio geneticamente codificati sono fondamentali per lo studio delle attività neuronali. Il microscopio FEMTO 3D ATLAS, con tecnologia innovativa e il sistema FocusPinner, ottimizza la qualità del segnale a frequenze elevate, fondamentale per registrare segnali di voltaggio e calcio con alta risoluzione temporale.
Caratterizzazione di polveri farmaceutiche. Gli strumenti giusti al posto giusto

La caratterizzazione delle polveri farmaceutiche è essenziale per ottimizzare la formulazione dei farmaci, garantendo una corretta dissoluzione e biodisponibilità. Strumenti come l’analizzatore BET e i microscopi SEM sono cruciali per misurare l’area superficiale e la morfologia delle particelle, migliorando i processi produttivi e il controllo qualità.
Il SEM FEG 5000X nello studio dei setacci molecolari: bassa tensione, alta risoluzione

I setacci molecolari sono materiali essenziali in molti settori industriali grazie alla loro capacità di selezionare molecole in base a forma e dimensione. La microscopia elettronica SEM permette di analizzarne con precisione struttura, morfologia e distribuzione dei pori. Attraverso esempi come ZSM-5 e SBA-15, osservati con il SEM5000X CIQTEK, è possibile correlare la morfologia alla reattività, alla selettività e alla stabilità dei materiali, migliorando l’efficienza dei processi di sintesi e applicazione.
Come si preparano i funghi… per il SEM?

La microscopia elettronica SEM permette di ottenere immagini ad alta risoluzione di organismi e strutture biologiche. Con il SEM3200 di CIQTEK, combinato a un protocollo semplice e veloce basato su essicazione chimica con HMDS o TBA, è possibile osservare dettagli morfologici senza artefatti. Questo approccio rappresenta una valida alternativa ai metodi tradizionali, offrendo risultati affidabili e accessibili anche a livello economico.
Femtonics e Okolab: un incubatore per un microscopio a 2 fotoni

Le colture tridimensionali come sferoidi e organoidi richiedono tecnologie di imaging avanzate. La microscopia multifotone, con il suo alto potere penetrante e la bassa fototossicità, è ideale per queste applicazioni. In questo contesto si inserisce la collaborazione tra Femtonics e Okolab, che ha portato allo sviluppo di incubatori top-stage compatibili con i microscopi multifotone, permettendo analisi live in condizioni ottimali.
Le cause del danneggiamento per fatica su scala sub-millimetrica

La fatica è un processo di degrado progressivo che interessa i materiali sottoposti a sollecitazioni cicliche, portando spesso a rotture anche al di sotto del limite elastico. Questo articolo approfondisce il fenomeno nei materiali metallici, analizzando l’effetto dei difetti interni, delle disomogeneità microstrutturali e delle dislocazioni cristalline. Grazie all’impiego di tecniche avanzate come SEM, EBSD e FIB-SEM, è possibile visualizzare la struttura interna del materiale e identificare le cause dell’innesco e della propagazione delle cricche. L’obiettivo è comprendere meglio il comportamento a fatica per migliorare l’affidabilità dei componenti meccanici.
Misurare l’Uptake di nanoparticelle con Nanolive LIVE Cytotoxicity Assay

Dopo aver illustrato le funzionalità LCA1 e LCA2 di Nanolive, questo articolo si concentra sull’analisi dell’uptake intracellulare di nanoparticelle. Utilizzando un fluoroforo pH-sensibile, LCA permette di monitorare e quantificare in tempo reale l’internalizzazione delle particelle grazie alla rilevazione del segnale fluorescente all’interno delle cellule, definito tramite maschere estratte da immagini olotomografiche. Un esempio sperimentale dimostra l’efficacia di questo approccio innovativo per esperimenti di fagocitosi e tracciamento intracellulare.
Nano-lavorazione con FIB-SEM per la preparazione dei campioni per le analisi al TEM

Il microscopio Dual Beam DB500 di CIQTEK unisce fascio elettronico e ionico per analisi e preparazione di campioni a livello nanometrico. Ideale per la ricerca avanzata in nanotecnologie, scienza dei materiali e semiconduttori, offre prestazioni eccezionali, risoluzione elevata e versatilità nelle applicazioni. Dispone di un nano-manipolatore integrato e un sistema di espansione che lo rende uno strumento potente per la ricerca e l’industria.
Quantificare l’mRNA Uptake and Expression con Nanolive LIVE Cytotoxicity Assay è semplicissimo

Il LIVE Cytotoxicity Assay (LCA) di Nanolive permette di monitorare la citotossicità cellulare e la fluorescenza intracellulare per studi su mRNA terapeutici. Grazie alla quantificazione della fluorescenza, è possibile distinguere diverse popolazioni cellulari e analizzare l’espressione e l’uptake di molecole marcate, correlando i dati di mortalità e fluorescenza per valutare l’efficacia di trattamenti.
Nanolive LIVE Cytotoxicity Assay è qui!

Il nuovo modulo LIVE Cytotoxicity Assay (LCA) di Nanolive rappresenta un’evoluzione nell’analisi della vitalità cellulare. Combina imaging label-free e intelligenza artificiale per distinguere cellule vive, apoptotiche e necrotiche, aggiungendo ora la possibilità di quantificare la fluorescenza. Questo consente di analizzare con precisione differenti sub-popolazioni cellulari nello stesso pozzetto, rendendo l’esperienza ancora più potente e immediata. LCA produce report dettagliati su morfologia, contenuto cellulare e stato vitale per ogni gruppo selezionato.
Immagini SEM a bassa tensione

L’uso di SEM a bassa tensione offre vantaggi nella morfologia dei campioni, riducendo il rischio di carica elettrica e migliorando la risoluzione. A basse tensioni, è possibile evitare la preparazione complessa dei campioni e osservare materiali non conduttivi in vuoto. Il bilanciamento della carica e la gestione della tensione di accelerazione sono cruciali per ottenere immagini chiare e dettagliate. L’articolo esplora anche l’uso delle tecniche ESEM e Low Vacuum per analisi ottimali.
Come utilizzare l’EDS per ottimizzare la preparazione dei campioni biologici

La preparazione dei campioni biologici per la microscopia elettronica richiede protocolli specifici per garantire stabilità, conduttività e buon contrasto. L’uso di marcatori con elementi pesanti e la spettroscopia EDS permettono di valutare la distribuzione chimica nei campioni, migliorando la comprensione del protocollo e aumentando la riproducibilità degli esperimenti, soprattutto in studi multitecnica.
SEM ed EBSD per migliorare le batterie al litio

Lo studio della foglia di rame elettrolitico tramite il microscopio elettronico a emissione di campo CIQTEK SEM5000 e le tecniche SEM-EBSD permette di analizzare la microstruttura e l’orientamento cristallino dei grani, aspetti fondamentali per migliorare le prestazioni delle batterie agli ioni di litio. L’uso combinato di imaging ECCI e mappatura EBSD consente una caratterizzazione dettagliata e su larga scala, utile per ottimizzare i materiali e la durata delle batterie.
Microscopia elettronica nella produzione di batterie

Il controllo della microstruttura del rame è fondamentale per migliorare le prestazioni degli elettrodi nelle batterie al litio. Grazie al SEM (microscopia elettronica a scansione) e all’analisi EDS, è possibile valutare purezza e morfologia del rame durante le fasi di raffinazione ed elettrodeposizione. Trattamenti specifici come il roughening migliorano l’adesione dei materiali, ottimizzando l’efficienza della batteria e riducendo i rischi strutturali.
Il microscopio olotomografico per studiare i neurotrasmettitori

Il microscopio olotomografico fornisce dati e risposte anche nello studio dei neurotrasmettitori.
Quanto conosci la noradrenalina?
La noradrenalina è un neurotrasmettitore cruciale prodotto dal sistema nervoso, che interviene nella regolazione della pressione sanguigna, dei livelli di zuccheri nel sangue e della scomposizione dei grassi. Agisce tramite adrenorecettori di membrana, suddivisi in tre classi principali: α1, α2 e β, ognuna con funzioni specifiche in base alla tipologia cellulare coinvolta. Per esempio, negli adipociti, questi recettori modulano la lipolisi delle riserve di grasso attraverso un equilibrio di segnali stimolatori e inibitori.
Il citoscheletro della cellula con Nanolive

Il citoscheletro assicura l’integrità strutturale delle cellule, costituito da filamenti e microtubuli proteici nel citoplasma. Oltre a mantenere la struttura, consente il movimento e la modifica della forma delle cellule, il trasporto di vescicole e organelli, la contrazione muscolare e la formazione del fuso mitotico. Tra le sue strutture ci sono le Stress Fibers, composte da actina e miosina, cruciali per la contrazione, adesione e migrazione cellulare. ?Queste strutture dinamiche sono difficili da studiare con la microscopia tradizionale, che utilizza campioni fissati. Il live-imaging è essenziale per osservare le modifiche delle Stress Fibers nel tempo, ma i marcatori fluorescenti hanno limitazioni, come interferire con la mobilità cellulare e causare fototossicità. ?L’imaging label-free, come l’olotomografia di Nanolive SA offre una soluzione visualizzando strutture cellulari senza marcatori e senza alterarne la struttura. Nell’immagine gli screenshot di un video olotomografico di 10 ore mostra la distribuzione dei filamenti di actina e dimostra la capacità di Nanolive di visualizzarli senza fluorescenza. Questo metodo permette di monitorare colture cellulari a lungo termine, facilitando lo studio del rimodellamento del citoscheletro.
La microscopia elettronica a scansione nella failure analysis

Sai riconoscere le diverse tipologie di frattura su una superficie metallica? Scopri nel nostro ultimo articolo come il hashtag#SEM può essere il tuo migliore alleato nella Failure Analysis sui metalli.
Laserblood: a new hope

Biomedical research has long aimed to cure cancer, leveraging advanced technologies and drugs to enhance survival rates. However, cancer remains a global burden due to limited accessibility and high costs of treatments. Tumor prevention emerges as a vital approach to combat cancer, potentially reducing mortality rates and healthcare expenses. Unfortunately, effective screening methods are lacking for many cancer types, including pancreatic ductal adenocarcinoma (PDAC), which exhibits a dismal five-year survival rate of less than 10%. Laserblood, a research initiative funded by the European Commission’s EIC Pathfinder program, offers hope for PDAC prevention. Led by FLIM LABS, Laserblood utilizes Fluorescence Lifetime Analysis (FLA) to identify PDAC markers in blood samples, enabling early diagnosis and treatment evaluation. Collaborating with esteemed institutions, Laserblood aims to develop a non-invasive in vitro diagnostic test, leveraging FLIM LABS’ innovative technology to combat this lethal cancer effectively.
L’importanza del diaframma nelle batterie agli ioni di litio

L’uso della microscopia elettronica a scansione con sorgente a emissione di campo (SEM-FEG) permette di caratterizzare la forma, la dimensione e la distribuzione dei pori nel diaframma, componente chiave nella realizzazione delle batterie agli ioni di litio. Vediamo come
Anche le cellule più brave sbaglianoCome il nostro corpo “mangia” i batteri

Gli organismi pluricellulari si sviluppano da uno zigote attraverso mitosi e citodieresi. Errori in questi processi possono causare danni, come la formazione di cellule multinucleate e apoptosi. Un esperimento di live-cell imaging mostra una cellula che accumula nuclei a causa della citochinesi fallita, portando infine alla morte cellulare programmata. L’uso dell’olotomografia Nanolive permette di osservare questi processi senza danneggiare le cellule come potrebbe fare la fluorescenza.
Analisi delle strutture metallorganiche (MOFs) in polvere

la composizione e la microstruttura delle polveri delle materie prime influenzano le proprietà finali dei materiali. La distribuzione granulometrica delle particelle, la forma, la porosità e la superficie specifica delle polveri possono corrispondere a ben precise e peculiari proprietà del materiale. Pertanto la verifica e il controllo della materia prima in polvere è un prerequisito fondamentale.
Nel settore della catalisi, la realizzazione di materiali metallorganici (MOFs) per migliorare le prestazioni catalitiche superficiali è diventata oggi uno dei temi di ricerca più studiati. Scopriamo come il SEM può contribuire allo studio e allo sviluppo di questi materiali
Il SEM per lo studio della texture delle celle fotovoltaiche

Nel settore delle energie rinnovabili, i sistemi per la produzione di energia solare fotovoltaica (PV) rivestono da molti anni un ruolo di primo piano. In quanto componente centrale della produzione di energia fotovoltaica, le celle PV sono sempre oggetto di sviluppo e ottimizzazione. Il microscopio elettronico a scansione (SEM) svolge un ruolo fondamentale sia nell’ambito R&D che in quello del miglioramento del processo produttivo delle celle fotovoltaiche.
Detto in maniera molto sintetica, una cella PV è un sottile foglio (wafer) di materiale semiconduttore in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica. Le celle fotovoltaiche attualmente in commercio e prodotte in serie sono principalmente celle in silicio, che si dividono in celle in silicio monocristallino, celle in silicio policristallino e celle in silicio amorfo.
Nell’attuale processo di produzione delle celle fotovoltaiche, al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza di conversione energetica, sulla superficie della cella viene solitamente realizzata una speciale struttura texturizzata. Nello specifico, la texture sulla superficie di queste celle incrementa l’assorbimento della luce grazie all’aumentato numero di riflessioni della luce irradiata sulla superficie del wafer di silicio. Questa particolare texture non solo riduce la riflettività finale della superficie, ma crea anche “trappole di luce” all’interno della cella, aumentando così in modo significativo l’efficienza di conversione della cella stessa, anche a diversi angoli di incidenza (Fig.1). Rispetto ad una superficie piana, infatti, un wafer di silicio con struttura superficiale piramidale ha una maggiore probabilità che la componente riflessa dalla luce incidente agisca nuovamente sulla superficie del wafer anziché riflettersi in aria, consentendo l’assorbimento di più fotoni e fornendo dunque più coppie elettrone-lacuna.
Analisi dei materiali ceramici con microscopia elettronica a scansione

I materiali ceramici presentano una serie di proprietà tra cui elevato punto di fusione, elevata durezza, ottima resistenza all’usura e resistenza all’ossidazione, e per questo sono ampiamente utilizzati in svariati settori come l’industria elettronica, automobilistica, tessile, chimica e aerospaziale. Le proprietà fisiche dei materiali ceramici dipendono in gran parte dalla loro microstruttura, che è possibile caratterizzare grazie all’osservazione al SEM.
I materiali ceramici sono una classe di materiali inorganici non metallici realizzati a partire da composti naturali o sintetici mediante formatura e sinterizzazione ad alta temperatura, e possono essere suddivisi in materiali ceramici generali e materiali ceramici speciali.
I materiali ceramici speciali possono essere a loro volta classificati o in base alla composizione chimica: ceramiche su base ossidi, nitruri, carburi, boruri, siliciuri, ecc.; oppure in base alle loro caratteristiche e applicazioni: ceramiche strutturali e ceramiche funzionali.
High-Speed Arbitrary Frame Scanning: la libertà di scegliere

Come già sottolineato più volte nei nostri precedenti articoli e application notes (visita questa pagina per trovarli tutti: Femtonics), la tecnologia principe delle neuroscienze è la microscopia a 2 fotoni. Tale tecnica di microscopia consente di penetrare tessuti spessi sia in vitro che in vivo grazie all’utilizzo di laser ad ampia lunghezza d’onda. Pertanto, nel campo delle neuroscienze il microscopio a 2 fotoni viene comunemente utilizzato per osservare sezioni di tessuto cerebrale oppure direttamente il sistema nervoso dell’organismo vivente. Oltre a consentire l’accesso ai tessuti cerebrali più profondi, i laser dei microscopi a due fotoni hanno una fototossicità ridotta, pertanto compatibili con campioni vivi.
Tuttavia, nonostante l’efficienza dei microscopi a 2 fotoni è ragionevole attendersi che la visualizzazione di campioni tridimensionali sia caratterizzata da svariate difficoltà tecniche, soprattutto in vivo. Oltre alla marcatura a fluorescenza, al monitoraggio dei parametri vitali dell’animale, alle procedure di chirurgia o di anestesia necessarie, troviamo il problema dell’orientamento e della messa a fuoco del punto d’interesse. È infatti plausibile supporre che durante l’osservazione di campioni tridimensionali in vivo, la nostra struttura di interesse (es. assone) non sia posizionata nella direzione desiderata (ovvero quella del piano focale).
Profondità di campo

La lavorazione dei fogli di alluminio nella produzione di lattine è un processo definito a basso costo che coinvolge volumi molto elevati. Nel nostro ultimo articolo scopri perché il controllo qualità con SEM e EDS è fondamentale per ottimizzare il processo produttivo e minimizzare gli sprechi di materia prima.
Dalle cellule staminali alla cartilagine

Le cellule staminali mesenchimali (MSC) si differenziano in vari tipi cellulari come osteoblasti, neuroni, condrociti, miociti e adipociti. I condrociti formano le cartilagini, essenziali per proteggere ossa e articolazioni. In vitro, le MSC possono differenziarsi in condrociti utilizzando specifici terreni di coltura. Il microscopio olotomografico 3D Cell Explorer di Nanolive SA permette di osservare il processo di condrogenesi senza marcatori fluorescenti,
Come è fatto: lattine di alluminio

La lavorazione dei fogli di alluminio nella produzione di lattine è un processo definito a basso costo che coinvolge volumi molto elevati. Nel nostro ultimo articolo scopri perché il controllo qualità con SEM e EDS è fondamentale per ottimizzare il processo produttivo e minimizzare gli sprechi di materia prima.
Mai più video mossi con la 3D Real-Time Motion Correction

Il FocusPinner di hashtag#FEMTO3DATLAS è una soluzione innovativa nel campo delle hashtag#neuroscienze per affrontare le sfide legate alle misurazioni in vivo. Questo microscopio a 2 fotoni utilizza la tecnologia Acousto-Optic per acquisire rapidamente regioni tridimensionali, superando gli ostacoli tecnici degli esperimenti in vivo. Il modulo hashtag#FocusPinner, basato su una correzione del movimento in tempo reale, risolve problemi legati ai movimenti del campione durante l’imaging. La tecnologia Acousto-Optic consente una correzione efficiente delle vibrazioni lungo tutti e 3 gli assi. La stabilizzazione si basa su un punto di riferimento selezionato dall’operatore, garantendo misurazioni precise.
BEX: BSE imaging e analisi chimica EDS con un unico detector

C’è un nuovo detector che rivoluzionerà le tue analisi al SEM, è di Oxford Instruments ed è il primo al mondo a combinare segnali di elettroni retrodiffusi e raggi X ? per produrre immagini a colori ad alta definizione con dati elementari.
Analisi chimica con EDS: 5 errori da evitare

Puoi dire di non sbagliare mai utilizzando la tua hashtag#microanalisi? ?L’analisi hashtag#EDS può rivelare errori di rilevamento degli elementi dovuti a parametri non ottimali. ?L’acquisizione di immagini per la morfologia potrebbe compromettere l’analisi chimica. Gli operatori del SEM devono bilanciare le condizioni per evitare errori di rilevazione o sottostima degli elementi. Leggi i 5 errori più comuni e dicci se ne riconosci qualcuno ?
hashtag#SEM hashtag#EDX hashtag#MicoscopiaElettronica
Come il nostro corpo “mangia” i batteri

La polmonite è un’infezione acuta delle vie respiratorie che colpisce particolarmente gli alveoli polmonari. Questa infiammazione è causata principalmente da batteri o virus, ma può anche scaturire da funghi o parassiti. A seconda dell’agente eziologico il nostro organismo attiva varie strategie difensive, attivando differenti meccanismi immunologici. Nel caso di infezioni virali, come ad esempio il […]
Nanoplastiche e biodistribuzione nei pesci

Nanoplastiche e biodistribuzione nei pesci
Nuovo tool per l’analisi al SEM di amianto e FAV

L’analisi al SEM per determinare la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse e per il conteggio e la misura delle fibre artificiali vetrose (FAV) richiede all’operatore tempo e concentrazione, ma prima di tutto un buon metodo. L’ottimizzazione della metodologia di analisi è fondamentale per ridurre i tempi, gli errori e l’affaticamento del tecnico alle prese […]
Optogenetica con Femtonics

Scoprire il contributo di ogni singolo neurone all’interno del sistema nervoso è il sogno di tutti i neuroscienziati. Districare i complessi circuiti neuronali rimane un’impresa titanica, ma l’avanzamento tecnologico ha consentito importanti passi avanti nell’analisi di questi network. Per esempio, la microscopia a 2 fotoni ha permesso la visualizzazione di grandi volumi cerebrali in vivo grazie all’impiego di laser a infrarosso (IR) caratterizzati da un elevato potere penetrante e ridotta fototossicità. Un’ulteriore evoluzione tecnologica che ha contribuito fortemente allo studio dei network neuronali è l’optogenetica, ovvero la combinazione di tecniche ottiche e genetiche allo scopo di stimolare e registrare attività neuronali. La sola osservazione dei neuroni nella maggior parte dei casi fornisce dati insufficienti, di conseguenza è necessaria la combinazione di strategie complementari per collegare le varie attività registrate e dimostrare il nesso causale tra esse.
Uso degli standard per l’analisi EDS quantitativa

Dalle altezze relative dei picchi di uno spettro EDS è possibile ricavare informazioni di tipo quantitativo. Per poterlo fare è necessario correggere il valore dell’integrale di ciascun picco per tenere conto di diversi fattori che possono inficiare il calcolo, come ad esempio il valore del background o la parziale sovrapposizione di più picchi. Il software applica automaticamente gli opportuni algoritmi di correzione ed esegue un’analisi semi-quantitativa confrontando lo spettro ottenuto con un database di standard precaricato con i valori di fabbrica per l’analisi standardless (a 5 o 20 kV). Per migliorare la precisione del calcolo è possibile tuttavia utilizzare dei propri materiali standard di riferimento di cui sia nota l’esatta composizione chimica. I risultati migliori si hanno quando la composizione del campione e quella dello standard sono simili: in questo caso l’accuratezza della misura dipende solamente dalla catena di misura e dall’affidabilità delle concentrazioni dichiarate per lo standard. Se uno standard simile al campione non è disponibile, si impiegano standard “semplici” come elementi puri o ossidi. In questo caso l’interpretazione diventa meno precisa a causa dell’effetto matrice, che va quindi corretto applicando modelli matematici come il metodo ZAF (Z, numero atomico; A, coefficiente di assorbimento specifico; F, fluorescenza indotta).
Two photons is megl che one…pensa tre!

Come ampiamente descritto nella nostra application note dedicata ai neuroni, la tecnologia principe nelle neuroscienze è la microscopia a 2 fotoni. Grazie al suo potere penetrante e alla ridotta fototossicità, questo sistema di imaging consente ai neuroscienziati di visualizzare in vivo morfologia e fisiologia di tessuti come la corteccia cerebrale. La possibilità di accedere a tessuti profondi e altamente scattering è dovuta all’impiego di laser caratterizzati da lunghezze d’onda ampie (dunque ridotta energia) che colpendo simultaneamente due volte (con 2 fotoni) il fluoroforo, generano un segnale fluorescente.
Insetti e microscopia

Fastidiosi, spaventosi e disgustosi, ma anche utili, affascinanti e fondamentali: gli insetti sono organismi pressoché ubiquitari e giocano un ruolo essenziale in tutti gli ecosistemi terrestri. Di conseguenza il loro studio, precisamente entomologia, rappresenta un’importante branca della biologia. Dall’agricoltura alla salute umana, dal ruolo ecologico all’alimentazione, la conoscenza di questi organismi diventa indispensabile per lo sviluppo di nuove tecnologie, terapie e strategie future. Inoltre, svariati insetti sono stati e sono tutt’oggi utilizzati come organismi modello. Tra tutti, il celebre moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) rappresenta uno dei più importanti organismi modello per lo studio della genetica e della biologia molecolare.
Site Survey: a caccia dell’interferenza nascosta

I campi magnetici esterni e le vibrazioni possono spesso influire sulle prestazioni di un microscopio elettronico, riducendo la qualità e la risoluzione dell’immagine. I sopralluoghi prima dell’installazione sono fondamentali per scoprire qualsiasi potenziale fonte di interferenza e sono il primo passo per creare un ambiente stabile, ma richiedono attrezzature appositamente progettate per la misurazione e l’analisi dell’acustica, dei campi magnetici e delle vibrazioni nelle direzioni X, Y e Z.
Nanolive è virale

Nanolive combina l’olotomografia con la fluorescenza per visualizzare strutture come i virus. L’implementazione di un sistema LED riduce i danni da irradiamento e la fototossicità. Un esempio mostra cellule umane infettate da un adenovirus con GFP, visualizzato attraverso la fluorescenza. Questa configurazione permette di seguire il fenotipo cellulare nel tempo senza alterare significativamente il campione.
Dimmi che righe K, L, M hai e ti dirò che spettro sei

Chi si occupa di analisi mediante spettroscopia a raggi X a dispersione di energia (#EDS o #EDX), è abituato ad usare la denominazione K, L, M per identificare le righe spettrali caratteristiche degli elementi della tavola periodica. Ma da dove arriva questa denominazione? Come possiamo sfruttare gli spettri EDS acquisiti per riconoscere automaticamente un materiale?
Visita microscopica alla centrale elettrica della cellula

Microscopia: Visita microscopica alla centrale elettrica della cellula
Aurox Unity: lo Spinning Disk Plug&Play

La microscopia a fluorescenza è una tecnica essenziale in tutti i campi della biologia moderna. I sistemi ottici a fluorescenza sono ormai presenti in tutti gli istituti e ospedali, trovando applicazione sia nella ricerca che nella diagnostica (Figura 1). Lo sviluppo tecnologico, informatico e molecolare ha portato alla creazione di microscopi con prestazioni sempre migliori arrivando addirittura a superare il limite ottico di risoluzione (200nm). Tuttavia, la crescente performance corrisponde ad un’inevitabilmente crescita della complessità degli strumenti e quindi del loro utilizzo. Di conseguenza, la vera sfida odierna non è più produrre microscopi dalle performance eccezionali, ma di combinare qualità d’immagine e facilità d’utilizzo.
Dall’Islanda a Marte l’analisi SEM-EDS nelle scienze geologiche

Coxem SEM Dall’Islanda a Marte l’analisi SEM-EDS nelle scienze geologiche
Preparazione dei campioni per Solder Bump Joint Failure Analysis

La failure analysis al microscopio elettronico sui microgiunti di saldatura nei dispositivi elettronici è fondamentale per garantire l’affidabilità dei dispositivi stessi. La Broad Ion Beam Milling con ioni Argon è la tecnica di preparazione del campione ideale, perché non introduce deformazioni o modifiche strutturali, garantendo una corretta valutazione del campione. Scopri i vantaggi del #BIBmilling e come ottenere il campione perfetto per le tue analisi al #SEM, #EDS ed #EBSD. #semiconduttori #semiconductors #microelettronica #electronicdevice #failureanalysis #solderbump #solderjoint #ionmill #SEMmill #ionpolishing
Come orientarsi in un cervello

Gli esperimenti “in vivo” sono essenziali per lo studio del sistema nervoso, ma richiedono l’uso di animali modello. La microscopia a 2 fotoni è uno strumento di imaging molto utile per osservare i tessuti nervosi. La Green Light è un modulo LED che aiuta a trovare la zona d’interesse illuminando i vasi sanguigni in superficie, questo permette di posizionare l’obiettivo nel cervello e iniziare a penetrare il campione per visualizzare l’immagine a fluorescenza. La Green Light può anche essere utilizzata per memorizzare specifici pattern capillari e ritrovare la stessa regione corticale in esperimenti successivi
#neuroscienze #cervello #greenlight #ricerca #fluorescenza #invivo
Lo strano caso del biossido di Titanio: innocuo o pericoloso?

Il biossido di Titanio è un additivo ampiamente utilizzato in molti prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici, tra cui il dentifricio. Nel 2021, l’EFSA ha stabilito che il TiO2 non dovrebbe essere considerato sicuro come additivo alimentare a causa di possibili infiammazioni e neurotossicità. L’EMA ha bandito il TiO2 come additivo alimentare nell’UE dal 7 agosto 2022. Tuttavia, la FDA negli Stati Uniti e la Health Canada considerano il TiO2 sicuro come colorante e ingrediente dei prodotti per la protezione solare. Il TiO2 si presenta in due differenti gradi, pigmento e nanometrico e può entrare nell’organismo tramite inalazione, ingestione, iniezione ed esposizione cutanea. Nel dentifricio, dove viene utilizzato principalmente come colorante, la quantità di TiO2 usata è molto bassa e il rischio di tossicità è improbabile, ma è importante verificare la dimensione delle particelle presenti. Alcuni studi suggeriscono l’uso del microscopio elettronico ed eds per osservare le particelle presenti nella pasta del dentifricio.
Live-Cell imaging e la produzione di piastrine

Quando ci feriamo è possibile che uno o più vasi sanguigni vengano danneggiati provocando una perdita di sangue. Per arrestare il sanguinamento, il nostro organismo attiva una serie di processi cellulari e biochimici per indurre la formazione di un coagulo emostatico in presenza del danno vascolare. Tale processo viene chiamato emostasi e tra i principali protagonisti troviamo le piastrine.
Leghe di rame per la Stampa 3D (Additive Manufacturing)

Il rame costituisce una delle aree più promettenti della stampa 3D in metallo in diversi settori, dai motori elettrici ai dissipatori di calore. In precedenza, la stampa 3D con il rame rappresentava una vera e propria sfida, a causa della riflettività del metallo e dell’elevata conducibilità termica, ma i progressi nelle stampanti e nei materiali hanno ampiamente superato queste prime sfide.
Un microscopio a due fotoni tra cuore e cervello

All’interno del nostro organismo, il cervello è l’organo che consuma più energia. Il nostro sistema nervoso centrale è costantemente rifornito di ossigeno e glucosio dall’apparato circolatorio, il quale irrora il nostro cervello attraverso una fitta rete di capillari. L’interruzione di tale rifornimento comporta severi danni al tessuto cerebrale sottolineando il ruolo fondamentale di questa “collaborazione”. L’attività neuronale e il flusso sanguigno sono dunque fortemente correlati, pertanto, lo studio del sistema nervoso non può prescindere da quello dell’apparato circolatorio.
In neuroscienze esistono numerose tecniche e tecnologie per lo studio del sistema nervoso e le sue popolazioni cellulari. Tra le più utilizzate troviamo la microscopia, nello specifico, la microscopia a 2 fotoni. I microscopi a 2 fotoni sono strumenti in grado di penetrare nei tessuti cerebrali senza danneggiarli, pertanto adatti anche all’imaging in vivo. Sfruttando ricombinazione genetica o marker a fluorescenza, questi strumenti permettono di visualizzare le cellule del sistema nervoso, ma anche del sangue, direttamente nei tessuti dell’organismo vivente.
Un pesticida anti-tumorale?

Tra le sfide più grandi della ricerca mondiale, la lotta contro il cancro rappresenta uno degli ostacoli maggiori. Negli ultimi decenni, l’oncologia ha fatto passi da gigante affrontando questa sfida con molteplici strategie. Dalla chemioterapia alla radioterapia, dall’immunoterapia alla fototerapia, il trattamento delle neoplasie si basa su svariati approcci. Tra le strategie più diffuse troviamo la chemioterapia, ovvero la somministrazione di una o più sostanze capaci di aggredire le cellule che si moltiplicano più rapidamente, quindi quelle cancerose.
Materiali plastici da riciclo: la normativa UNI 10667

Grazie all’introduzione delle normative UNI 10667 ad opera della commissione tecnica Uniplast (Ente Italiano di Unificazione nelle Materie Plastiche), sono stati definiti i requisiti e i metodi di prova da applicare alle materie plastiche derivanti dalla raccolta dei rifiuti o da sottoprodotti di lavorazione, e destinate ad essere utilizzate come materie prime secondarie.
Microscopia elettronica a scansione a basso vuoto

Dagli albori della tecnica, la microscopia elettronica a scansione è stata via via sempre più soggetta a miglioramenti e sviluppi che hanno dato luce a nuove modalità di imaging: tra queste, alcune hanno anche permesso di sopperire a varie criticità, permettendo di espandere l’insieme delle possibili applicazioni della tecnica e, conseguentemente, le varie tipologie di campioni osservabili attraverso il microscopio elettronico a scansione.
Quando si dice: hai il microscopio a due fotoni nel sangue

L’apparato cardiocircolatorio è l’insieme di organi e vasi che permettono al sangue di circolare nel nostro organismo. Tale sistema distribuisce ossigeno e nutrienti a tutti gli organi e tessuti e come tutti noi sappiamo è indispensabile per la nostra sopravvivenza. L’arresto del battito cardiaco e la mancanza di sangue ossigenato comportano danni cerebrali irreversibili in pochi minuti e conduce alla morte in meno di 10 minuti. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte al mondo, sottolineando indiscutibilmente l’importanza della ricerca in questo campo. Lo studio dell’appartato cardiocircolatorio avviene con varie strategie e anche la microscopia ricopre un ruolo determinante.
Best practice per la pulizia di stub e supporti SEM

Gli stub sono quei supporti standard che vengono utilizzati per montare i campioni in microscopia elettronica a scansione (SEM). Sono realizzati in alluminio vacuum grade e devono essere puliti quando si montano i campioni, per evitare contaminazioni in camera o sui campioni stessi.
Quando il SEM è delicato

L’utilizzo di basse tensioni di accelerazione per l’acquisizione di immagini al SEM rappresenta una delle modalità operative più impegnative ma al tempo stesso stimolanti. Dato che, riducendo l’energia degli elettroni che impattano con la superficie del campione, gli elettroni secondari vengono generati da una regione del campione spazialmente più contenuta, i maggiori vantaggi di questa modalità si esplicano in un aumento della risoluzione laterale e un maggior accento alla morfologia, e perciò al dettaglio superficiale, a discapito del contrasto
Optical Coatings: come misurare gli spessori dei layer depositati con analisi non distruttive al SEM

Se analizzati con le opportune tecniche analitiche (ad es. Microscopia elettronica a scansione), un numero inaspettatamente elevato di impianti dentali non mantiene la promessa di pulizia che dovrebbe essere garantita da un dispositivo medico in confezione sterile.
Controllo qualità su trattamenti di fosfatazione

Controllo qualità su trattamenti di fosfatazione
Metodi non distruttivi di ricostruzione 3D al SEM

Se analizzati con le opportune tecniche analitiche (ad es. Microscopia elettronica a scansione), un numero inaspettatamente elevato di impianti dentali non mantiene la promessa di pulizia che dovrebbe essere garantita da un dispositivo medico in confezione sterile.
Analisi SEM-EDS per il recupero del silicio dai pannelli fotovoltaici a fine vita

Analisi SEM-EDS per il recupero del silicio dai pannelli fotovoltaici a fine vita
Uno, nessuno e centomila

analisi di metalli, ceramici, coating, polveri o altri materiali, sia che l’immagine provenga da un microscopio ottico o elettronico o sia stata ottenuta con altre tecniche analitiche, avvalersi di software basati su Machine Learning ormai semplici da usare e alla portata di tutti, non solo permette di ridurre i tempi di lavoro, ma è anche un valido aiuto per uniformare una metodologia e garantire una migliore ripetibilità dei risultati.
Indagini SEM-EDS per l’archeometria e la numismatica

Indagini SEM-EDS per l’archeometria e la numismatica
Come usi il tuo Sputter Coater?

La deposizione sputtering è un processo PVD in cui un materiale viene vaporizzato da una superficie detta target attraverso uno sputtering fisico grazie a un plasma generato a bassa pressione.
Analisi SEM su grassello di calce in sospensione acquosa

Analisi SEM su grassello di calce in sospensione acquosa
Cachemere o Lana? Chiediamolo al SEM

Cachemere o Lana? Chiediamolo al SEM
Mappe Chimiche qualitative o semiquantitative?

SEM EDS Mappe Chimiche qualitative o semiquantitative?
Le microplastiche nell’ambiente marino

Le microplastiche nell’ambiente marino al microscopio elettronico a scansione
Analisi GSR (Gun Shot Residue) secondo la normativa ASTM E1588-20

Analisi GSR (Gun Shot Residue) secondo la normativa ASTM E1588-20
Analisi SEM-EDS della distribuzione dei fungicidi sulle piante trattate

Analisi SEM-EDS della distribuzione dei fungicidi sulle piante trattate
Resine per inglobamento di campioni nell’analisi al SEM di trattamenti superficiali

Se analizzati con le opportune Resine per inglobamento di campioni nell’analisi al SEM di trattamenti superficiali
Failure analysis su PCB: nel labirinto del Minotauro

Failure analysis su PCB
Ottimizzazione dei parametri SEM-EDS per l’analisi dei rivestimenti superficiali

Ottimizzazione dei parametri SEM-EDS per l’analisi dei rivestimenti superficiali
Osservazione di campioni liquidi e semisolidi al SEM

Osservazione di campioni liquidi e semisolidi al SEM
Calcolare la potenza di un farmaco

Calcolare la potenza di un farmaco
Vita, morte e un miracolo

Apoptosi, morte di una cellula, Nanolive
AAA vendesi 2 Fotoni, chiavi in mano, disponibile da subito

2 Fotoni, chiavi in mano, disponibile da subito plug-in femto3DAtlas
L’occhio vuole la sua parte, il ricercatore i risultati

i l’olotomografia di Nanolive è diventata sempre più conosciuta grazie ai numerosi e suggestivi video pubblicati su riviste scientifiche e sui social. A chi non ha avuto l’occasione di apprezzare i video prodotti con gli stumenti Nanolive consigliamo vivamente una visita al loro sito web (Nanolive): basteranno pochi secondi per innamorarsi di Nanolive
Prendi la mira con Femtonics: strategie per ottenere il perfect focus con un 2 fotoni. (Parte 2)

La seconda soluzione proposta da Femtonics è racchiusa nella tecnologia unica di FEMTO 3D ATLAS. Tale microscopio utilizza l’Acousto-Optic Technology, sistema innovativo che attraverso cristalli di diossido di tellurio orienta il laser a 2 fotoni con elevata precisione e velocità ottenendo un’immagine 3D
Prendi la mira con Femtonics: strategie per ottenere il perfect focus con un 2 fotoni. (Parte 1)

Il FEMTO SMART microscopio, è un sistema a 2 fotoni convenzionale che attraverso scanner galvanometrici o resonant scansiona il piano focale e ottiene un’immagine 2D. L’ampio spazio sottostante l’obiettivo di questo strumento agevola il posizionamento del campione, sia esso in vitro o in vivo
Smart Lipid Droplet Assay è tutto grasso che cola

Smart Lipid Droplet Assay Nanolive
Differenze tra sensori CCD e sensori CMOS nelle telecamere per microscopi elettronici a trasmissione
Differenze tra sensori CCD e sensori CMOS nelle telecamere per microscopi elettronici a trasmissione
Fattori che influenzano il volume di interazione nella microscopia elettronica a scansione
Fattori che influenzano il volume di interazione nella microscopia elettronica a scansione
Le lenti a magneti permanenti nei microscopi a trasmissione compatti di Delong Instruments
Le lenti a magneti permanenti nei microscopi a trasmissione compatti di Delong Instruments
Le pompe che costituiscono il sistema di vuoto di un microscopio elettronico
Le pompe che costituiscono il sistema di vuoto di un microscopio elettronico
Le aberrazioni delle lenti magnetiche
Le aberrazioni delle lenti magnetiche nel microscopio elettronico
Workshop Delong Instruments 14 e 15 Giugno 22

Workshop di microscopia eletrtonica a trasmissione TEM compatto LVEM5 Delong Instruments
Diaframmi: funzioni e tipologie

Diaframmi: funzioni e tipologie nella colonna elettron-ottica
Pulizia dei vacuometri

Un ottimo tenore di vuoto all’interno di un microscopio elettronico è un prerequisito essenziale non solo per il corretto funzionamento della macchina
Le sorgenti di elettroni: differenze tra le principali sorgenti termoioniche
Le sorgenti di elettroni: differenze tra le principali sorgenti termoioniche
Le sorgenti di elettroni: principio di funzionamento delle sorgenti termoioniche
Le sorgenti di elettroni: principio di funzionamento delle sorgenti termoioniche
Le sorgenti di elettroni: differenze tra emissione di campo a catodo freddo ed emissione di campo a catodo caldo
Le sorgenti di elettroni: differenze tra emissione di campo a catodo freddo ed emissione di campo a catodo caldo
Le sorgenti di elettroni: principio di funzionamento delle sorgenti a emissione di campo
Le sorgenti di elettroni: principio di funzionamento delle sorgenti a emissione di campo
Microanalisi in microscopia elettronica? Chiedi agli esperti

La spettroscopia a dispersione di energia, dall’inglese Energy Dispersive Spectroscopy (EDS), è una tecnica potente e versatile; molto spesso, essa viene accoppiata alla microscopia elettronica così da massimizzarne i vantaggi ed espandere l’insieme dei possibili campi di applicazione.
Service informatico in microscopia

Con il progredire delle tecnologie, l’utilizzo dei personal computer ha assunto una rilevanza preponderante nelle attività quotidiane, sia in ambito lavorativo dove lo scambio continuo di email, le riunioni in videoconferenza e l’impiego di programmi per la preparazione di progetti e documenti sono all’ordine del giorno, che nella vita privata per lo svago e la […]