ARTICOLI TECNICI

Articoli tecnici di Media System Lab

Analisi cellulare con il nuovo modulo LCA di Nanolive, che integra imaging label-free e fluorescenza per esperimenti avanzati.

Nanolive LIVE Cytotoxicity Assay è qui!

Il nuovo modulo LIVE Cytotoxicity Assay (LCA) di Nanolive rappresenta un’evoluzione nell’analisi della vitalità cellulare. Combina imaging label-free e intelligenza artificiale per distinguere cellule vive, apoptotiche e necrotiche, aggiungendo ora la possibilità di quantificare la fluorescenza. Questo consente di analizzare con precisione differenti sub-popolazioni cellulari nello stesso pozzetto, rendendo l’esperienza ancora più potente e immediata. LCA produce report dettagliati su morfologia, contenuto cellulare e stato vitale per ogni gruppo selezionato.

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analisi SEM a bassa tensione con dati relativi alla carica e alla risoluzione dei campioni.

Immagini SEM a bassa tensione

L’uso di SEM a bassa tensione offre vantaggi nella morfologia dei campioni, riducendo il rischio di carica elettrica e migliorando la risoluzione. A basse tensioni, è possibile evitare la preparazione complessa dei campioni e osservare materiali non conduttivi in vuoto. Il bilanciamento della carica e la gestione della tensione di accelerazione sono cruciali per ottenere immagini chiare e dettagliate. L’articolo esplora anche l’uso delle tecniche ESEM e Low Vacuum per analisi ottimali.

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analisi eds campioni biologici

Come utilizzare l’EDS per ottimizzare la preparazione dei campioni biologici

La preparazione dei campioni biologici per la microscopia elettronica richiede protocolli specifici per garantire stabilità, conduttività e buon contrasto. L’uso di marcatori con elementi pesanti e la spettroscopia EDS permettono di valutare la distribuzione chimica nei campioni, migliorando la comprensione del protocollo e aumentando la riproducibilità degli esperimenti, soprattutto in studi multitecnica.

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Superficie lucida della foglia di rame osservata al SEM CIQTEK SEM5000 a 2kV

SEM ed EBSD per migliorare le batterie al litio

Lo studio della foglia di rame elettrolitico tramite il microscopio elettronico a emissione di campo CIQTEK SEM5000 e le tecniche SEM-EBSD permette di analizzare la microstruttura e l’orientamento cristallino dei grani, aspetti fondamentali per migliorare le prestazioni delle batterie agli ioni di litio. L’uso combinato di imaging ECCI e mappatura EBSD consente una caratterizzazione dettagliata e su larga scala, utile per ottimizzare i materiali e la durata delle batterie.

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Microstruttura del rame per elettrodi analizzata al SEM, utile per ottimizzare la qualità delle batterie al litio.

Microscopia elettronica nella produzione di batterie

Il controllo della microstruttura del rame è fondamentale per migliorare le prestazioni degli elettrodi nelle batterie al litio. Grazie al SEM (microscopia elettronica a scansione) e all’analisi EDS, è possibile valutare purezza e morfologia del rame durante le fasi di raffinazione ed elettrodeposizione. Trattamenti specifici come il roughening migliorano l’adesione dei materiali, ottimizzando l’efficienza della batteria e riducendo i rischi strutturali.

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Frames di un esperimento di live-imaging con Nanolive, mostrando la fusione cellulare indotta dal SARS-CoV-2.

Nanolive vs SARS-CoV-2

Scopri come Nanolive sta rivoluzionando la microscopia con la sua olotomografia avanzata, che permette l’analisi 3D in tempo reale delle cellule senza l’uso di marcatori fluorescenti. Con software innovativi come EVE Analytics e moduli specializzati per immuno-oncologia e studi sul metabolismo, Nanolive offre soluzioni potenti e precise per la ricerca biologica.

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Il microscopio olotomografico per studiare i neurotrasmettitori

Il microscopio olotomografico fornisce dati e risposte anche nello studio dei neurotrasmettitori.

Quanto conosci la noradrenalina?
La noradrenalina è un neurotrasmettitore cruciale prodotto dal sistema nervoso, che interviene nella regolazione della pressione sanguigna, dei livelli di zuccheri nel sangue e della scomposizione dei grassi. Agisce tramite adrenorecettori di membrana, suddivisi in tre classi principali: α1, α2 e β, ognuna con funzioni specifiche in base alla tipologia cellulare coinvolta. Per esempio, negli adipociti, questi recettori modulano la lipolisi delle riserve di grasso attraverso un equilibrio di segnali stimolatori e inibitori.

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Il citoscheletro della cellula con Nanolive

Il citoscheletro assicura l’integrità strutturale delle cellule, costituito da filamenti e microtubuli proteici nel citoplasma. Oltre a mantenere la struttura, consente il movimento e la modifica della forma delle cellule, il trasporto di vescicole e organelli, la contrazione muscolare e la formazione del fuso mitotico. Tra le sue strutture ci sono le Stress Fibers, composte da actina e miosina, cruciali per la contrazione, adesione e migrazione cellulare. ?Queste strutture dinamiche sono difficili da studiare con la microscopia tradizionale, che utilizza campioni fissati. Il live-imaging è essenziale per osservare le modifiche delle Stress Fibers nel tempo, ma i marcatori fluorescenti hanno limitazioni, come interferire con la mobilità cellulare e causare fototossicità. ?L’imaging label-free, come l’olotomografia di Nanolive SA offre una soluzione visualizzando strutture cellulari senza marcatori e senza alterarne la struttura. Nell’immagine gli screenshot di un video olotomografico di 10 ore mostra la distribuzione dei filamenti di actina e dimostra la capacità di Nanolive di visualizzarli senza fluorescenza. Questo metodo permette di monitorare colture cellulari a lungo termine, facilitando lo studio del rimodellamento del citoscheletro.

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Laserblood: a new hope

Biomedical research has long aimed to cure cancer, leveraging advanced technologies and drugs to enhance survival rates. However, cancer remains a global burden due to limited accessibility and high costs of treatments. Tumor prevention emerges as a vital approach to combat cancer, potentially reducing mortality rates and healthcare expenses. Unfortunately, effective screening methods are lacking for many cancer types, including pancreatic ductal adenocarcinoma (PDAC), which exhibits a dismal five-year survival rate of less than 10%. Laserblood, a research initiative funded by the European Commission’s EIC Pathfinder program, offers hope for PDAC prevention. Led by FLIM LABS, Laserblood utilizes Fluorescence Lifetime Analysis (FLA) to identify PDAC markers in blood samples, enabling early diagnosis and treatment evaluation. Collaborating with esteemed institutions, Laserblood aims to develop a non-invasive in vitro diagnostic test, leveraging FLIM LABS’ innovative technology to combat this lethal cancer effectively.

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Anche le cellule più brave sbaglianoCome il nostro corpo “mangia” i batteri

Gli organismi pluricellulari si sviluppano da uno zigote attraverso mitosi e citodieresi. Errori in questi processi possono causare danni, come la formazione di cellule multinucleate e apoptosi. Un esperimento di live-cell imaging mostra una cellula che accumula nuclei a causa della citochinesi fallita, portando infine alla morte cellulare programmata. L’uso dell’olotomografia Nanolive permette di osservare questi processi senza danneggiare le cellule come potrebbe fare la fluorescenza.

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Analisi delle strutture metallorganiche (MOFs) in polvere

la composizione e la microstruttura delle polveri delle materie prime influenzano le proprietà finali dei materiali. La distribuzione granulometrica delle particelle, la forma, la porosità e la superficie specifica delle polveri possono corrispondere a ben precise e peculiari proprietà del materiale. Pertanto la verifica e il controllo della materia prima in polvere è un prerequisito fondamentale.
Nel settore della catalisi, la realizzazione di materiali metallorganici (MOFs) per migliorare le prestazioni catalitiche superficiali è diventata oggi uno dei temi di ricerca più studiati. Scopriamo come il SEM può contribuire allo studio e allo sviluppo di questi materiali

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Il SEM per lo studio della texture delle celle fotovoltaiche

Nel settore delle energie rinnovabili, i sistemi per la produzione di energia solare fotovoltaica (PV) rivestono da molti anni un ruolo di primo piano. In quanto componente centrale della produzione di energia fotovoltaica, le celle PV sono sempre oggetto di sviluppo e ottimizzazione. Il microscopio elettronico a scansione (SEM) svolge un ruolo fondamentale sia nell’ambito R&D che in quello del miglioramento del processo produttivo delle celle fotovoltaiche.

Detto in maniera molto sintetica, una cella PV è un sottile foglio (wafer) di materiale semiconduttore in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica. Le celle fotovoltaiche attualmente in commercio e prodotte in serie sono principalmente celle in silicio, che si dividono in celle in silicio monocristallino, celle in silicio policristallino e celle in silicio amorfo.

Nell’attuale processo di produzione delle celle fotovoltaiche, al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza di conversione energetica, sulla superficie della cella viene solitamente realizzata una speciale struttura texturizzata. Nello specifico, la texture sulla superficie di queste celle incrementa l’assorbimento della luce grazie all’aumentato numero di riflessioni della luce irradiata sulla superficie del wafer di silicio. Questa particolare texture non solo riduce la riflettività finale della superficie, ma crea anche “trappole di luce” all’interno della cella, aumentando così in modo significativo l’efficienza di conversione della cella stessa, anche a diversi angoli di incidenza (Fig.1). Rispetto ad una superficie piana, infatti, un wafer di silicio con struttura superficiale piramidale ha una maggiore probabilità che la componente riflessa dalla luce incidente agisca nuovamente sulla superficie del wafer anziché riflettersi in aria, consentendo l’assorbimento di più fotoni e fornendo dunque più coppie elettrone-lacuna.

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Analisi dei materiali ceramici con microscopia elettronica a scansione

I materiali ceramici presentano una serie di proprietà tra cui elevato punto di fusione, elevata durezza, ottima resistenza all’usura e resistenza all’ossidazione, e per questo sono ampiamente utilizzati in svariati settori come l’industria elettronica, automobilistica, tessile, chimica e aerospaziale. Le proprietà fisiche dei materiali ceramici dipendono in gran parte dalla loro microstruttura, che è possibile caratterizzare grazie all’osservazione al SEM.

I materiali ceramici sono una classe di materiali inorganici non metallici realizzati a partire da composti naturali o sintetici mediante formatura e sinterizzazione ad alta temperatura, e possono essere suddivisi in materiali ceramici generali e materiali ceramici speciali.

I materiali ceramici speciali possono essere a loro volta classificati o in base alla composizione chimica: ceramiche su base ossidi, nitruri, carburi, boruri, siliciuri, ecc.; oppure in base alle loro caratteristiche e applicazioni: ceramiche strutturali e ceramiche funzionali.

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High-Speed Arbitrary Frame Scanning: la libertà di scegliere

Come già sottolineato più volte nei nostri precedenti articoli e application notes (visita questa pagina per trovarli tutti: Femtonics), la tecnologia principe delle neuroscienze è la microscopia a 2 fotoni. Tale tecnica di microscopia consente di penetrare tessuti spessi sia in vitro che in vivo grazie all’utilizzo di laser ad ampia lunghezza d’onda. Pertanto, nel campo delle neuroscienze il microscopio a 2 fotoni viene comunemente utilizzato per osservare sezioni di tessuto cerebrale oppure direttamente il sistema nervoso dell’organismo vivente. Oltre a consentire l’accesso ai tessuti cerebrali più profondi, i laser dei microscopi a due fotoni hanno una fototossicità ridotta, pertanto compatibili con campioni vivi.

Tuttavia, nonostante l’efficienza dei microscopi a 2 fotoni è ragionevole attendersi che la visualizzazione di campioni tridimensionali sia caratterizzata da svariate difficoltà tecniche, soprattutto in vivo. Oltre alla marcatura a fluorescenza, al monitoraggio dei parametri vitali dell’animale, alle procedure di chirurgia o di anestesia necessarie, troviamo il problema dell’orientamento e della messa a fuoco del punto d’interesse. È infatti plausibile supporre che durante l’osservazione di campioni tridimensionali in vivo, la nostra struttura di interesse (es. assone) non sia posizionata nella direzione desiderata (ovvero quella del piano focale).

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Profondità di campo

La lavorazione dei fogli di alluminio nella produzione di lattine è un processo definito a basso costo che coinvolge volumi molto elevati. Nel nostro ultimo articolo scopri perché il controllo qualità con SEM e EDS è fondamentale per ottimizzare il processo produttivo e minimizzare gli sprechi di materia prima.

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nanolive live imaging

Dalle cellule staminali alla cartilagine

Le cellule staminali mesenchimali (MSC) si differenziano in vari tipi cellulari come osteoblasti, neuroni, condrociti, miociti e adipociti. I condrociti formano le cartilagini, essenziali per proteggere ossa e articolazioni. In vitro, le MSC possono differenziarsi in condrociti utilizzando specifici terreni di coltura. Il microscopio olotomografico 3D Cell Explorer di Nanolive SA permette di osservare il processo di condrogenesi senza marcatori fluorescenti,

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Come è fatto: lattine di alluminio

La lavorazione dei fogli di alluminio nella produzione di lattine è un processo definito a basso costo che coinvolge volumi molto elevati. Nel nostro ultimo articolo scopri perché il controllo qualità con SEM e EDS è fondamentale per ottimizzare il processo produttivo e minimizzare gli sprechi di materia prima.

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femtonics, motion correction, 2 fotoni, neuroscienze, organoidi

Mai più video mossi con la 3D Real-Time Motion Correction

Il FocusPinner di hashtag#FEMTO3DATLAS è una soluzione innovativa nel campo delle hashtag#neuroscienze per affrontare le sfide legate alle misurazioni in vivo. Questo microscopio a 2 fotoni utilizza la tecnologia Acousto-Optic per acquisire rapidamente regioni tridimensionali, superando gli ostacoli tecnici degli esperimenti in vivo. Il modulo hashtag#FocusPinner, basato su una correzione del movimento in tempo reale, risolve problemi legati ai movimenti del campione durante l’imaging. La tecnologia Acousto-Optic consente una correzione efficiente delle vibrazioni lungo tutti e 3 gli assi. La stabilizzazione si basa su un punto di riferimento selezionato dall’operatore, garantendo misurazioni precise.

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Analisi chimica con EDS: 5 errori da evitare

Puoi dire di non sbagliare mai utilizzando la tua hashtag#microanalisi? ?L’analisi hashtag#EDS può rivelare errori di rilevamento degli elementi dovuti a parametri non ottimali. ?L’acquisizione di immagini per la morfologia potrebbe compromettere l’analisi chimica. Gli operatori del SEM devono bilanciare le condizioni per evitare errori di rilevazione o sottostima degli elementi. Leggi i 5 errori più comuni e dicci se ne riconosci qualcuno ?
hashtag#SEM hashtag#EDX hashtag#MicoscopiaElettronica

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optogenetica, femtonics, microscopio a due fotoni, neuroscienze, organoidi

Optogenetica con Femtonics

Scoprire il contributo di ogni singolo neurone all’interno del sistema nervoso è il sogno di tutti i neuroscienziati. Districare i complessi circuiti neuronali rimane un’impresa titanica, ma l’avanzamento tecnologico ha consentito importanti passi avanti nell’analisi di questi network. Per esempio, la microscopia a 2 fotoni ha permesso la visualizzazione di grandi volumi cerebrali in vivo grazie all’impiego di laser a infrarosso (IR) caratterizzati da un elevato potere penetrante e ridotta fototossicità. Un’ulteriore evoluzione tecnologica che ha contribuito fortemente allo studio dei network neuronali è l’optogenetica, ovvero la combinazione di tecniche ottiche e genetiche allo scopo di stimolare e registrare attività neuronali. La sola osservazione dei neuroni nella maggior parte dei casi fornisce dati insufficienti, di conseguenza è necessaria la combinazione di strategie complementari per collegare le varie attività registrate e dimostrare il nesso causale tra esse.

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Uso degli standard per l’analisi EDS quantitativa

Dalle altezze relative dei picchi di uno spettro EDS è possibile ricavare informazioni di tipo quantitativo. Per poterlo fare è necessario correggere il valore dell’integrale di ciascun picco per tenere conto di diversi fattori che possono inficiare il calcolo, come ad esempio il valore del background o la parziale sovrapposizione di più picchi. Il software applica automaticamente gli opportuni algoritmi di correzione ed esegue un’analisi semi-quantitativa confrontando lo spettro ottenuto con un database di standard precaricato con i valori di fabbrica per l’analisi standardless (a 5 o 20 kV). Per migliorare la precisione del calcolo è possibile tuttavia utilizzare dei propri materiali standard di riferimento di cui sia nota l’esatta composizione chimica. I risultati migliori si hanno quando la composizione del campione e quella dello standard sono simili: in questo caso l’accuratezza della misura dipende solamente dalla catena di misura e dall’affidabilità delle concentrazioni dichiarate per lo standard. Se uno standard simile al campione non è disponibile, si impiegano standard “semplici” come elementi puri o ossidi. In questo caso l’interpretazione diventa meno precisa a causa dell’effetto matrice, che va quindi corretto applicando modelli matematici come il metodo ZAF (Z, numero atomico; A, coefficiente di assorbimento specifico; F, fluorescenza indotta).

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Two photons is megl che one…pensa tre!

Come ampiamente descritto nella nostra application note dedicata ai neuroni, la tecnologia principe nelle neuroscienze è la microscopia a 2 fotoni. Grazie al suo potere penetrante e alla ridotta fototossicità, questo sistema di imaging consente ai neuroscienziati di visualizzare in vivo morfologia e fisiologia di tessuti come la corteccia cerebrale. La possibilità di accedere a tessuti profondi e altamente scattering è dovuta all’impiego di laser caratterizzati da lunghezze d’onda ampie (dunque ridotta energia) che colpendo simultaneamente due volte (con 2 fotoni) il fluoroforo, generano un segnale fluorescente.

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Insetti e microscopia

Fastidiosi, spaventosi e disgustosi, ma anche utili, affascinanti e fondamentali: gli insetti sono organismi pressoché ubiquitari e giocano un ruolo essenziale in tutti gli ecosistemi terrestri. Di conseguenza il loro studio, precisamente entomologia, rappresenta un’importante branca della biologia. Dall’agricoltura alla salute umana, dal ruolo ecologico all’alimentazione, la conoscenza di questi organismi diventa indispensabile per lo sviluppo di nuove tecnologie, terapie e strategie future. Inoltre, svariati insetti sono stati e sono tutt’oggi utilizzati come organismi modello. Tra tutti, il celebre moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) rappresenta uno dei più importanti organismi modello per lo studio della genetica e della biologia molecolare. 

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annullare campi magnetici, microscopia elettronica

Site Survey: a caccia dell’interferenza nascosta

I campi magnetici esterni e le vibrazioni possono spesso influire sulle prestazioni di un microscopio elettronico, riducendo la qualità e la risoluzione dell’immagine. I sopralluoghi prima dell’installazione sono fondamentali per scoprire qualsiasi potenziale fonte di interferenza e sono il primo passo per creare un ambiente stabile, ma richiedono attrezzature appositamente progettate per la misurazione e l’analisi dell’acustica, dei campi magnetici e delle vibrazioni nelle direzioni X, Y e Z.

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