La fluorescenza per quantificare l’uptake di nanoparticelle, è veramente necessaria?

L’articolo esplora alternative alla fluorescenza per la quantificazione dell’uptake di nanoparticelle (NPs) da parte delle cellule. Grazie all’olotomografia di Nanolive, basata sull’indice di rifrazione, è possibile distinguere e quantificare le NPs senza marcatori. Questa tecnologia label-free consente imaging tridimensionale, monitoraggio in tempo reale e analisi quantitativa, rivelandosi una valida opzione per lo studio dell’interazione tra cellule vive e nanomateriali, con implicazioni in farmacologia e ricerca preclinica.
Misurare l’Uptake di nanoparticelle con Nanolive LIVE Cytotoxicity Assay

Dopo aver illustrato le funzionalità LCA1 e LCA2 di Nanolive, questo articolo si concentra sull’analisi dell’uptake intracellulare di nanoparticelle. Utilizzando un fluoroforo pH-sensibile, LCA permette di monitorare e quantificare in tempo reale l’internalizzazione delle particelle grazie alla rilevazione del segnale fluorescente all’interno delle cellule, definito tramite maschere estratte da immagini olotomografiche. Un esempio sperimentale dimostra l’efficacia di questo approccio innovativo per esperimenti di fagocitosi e tracciamento intracellulare.